I sei metalli del gruppo del platino, o “platinum group metals” (PGM) sono metalli nobili impiegati in innumerevoli applicazioni: dalle penne stilografiche alle turbine degli aerei, dai telefoni cellulari ai convertitori catalitici, fino alle smaltature ceramiche e ai gioielli preziosi.
I PGM svolgono un ruolo centrale nella nostra società: si stima che 1 bene su 4 prodotto ad oggi contenga platinoidi, o che i metalli PGM abbiano avuto un ruolo chiave nella sua produzione. In futuro platino e metalli affini saranno infatti sempre più ricercati e utilizzati nella generazione di energia, nei trasporti, dell’assistenza sanitaria e in molte altre aree.
Quali sono i metalli del gruppo del platino
Il gruppo del platino è composto da sei metalli nobili di colore bianco-argento: platino, palladio, rodio, rutenio, iridio e osmio. Simili nelle proprietà chimiche e strutturali, i platinoidi sono affiancati nella tavola periodica e derivano dalla stessa mineralizzazione.
- Platino (Pt): è indubbiamente il più conosciuto dei PGM. Possiede un alto punto di fusione e stabilità termica, è altamente resistente alla corrosione, è un buon catalizzatore per l’ossidazione ed è biologicamente compatibile.
- Palladio (Pd): sebbene non sia così popolare come il platino, ha una capacità unica di assorbire l’idrogeno, che ne permette l’uso nei processi chimici. Come il platino, anche il palladio è chimicamente stabile e ha proprietà catalitiche.
- Rodio (Rh): si tratta di un altro catalizzatore particolarmente efficiente, con un alto punto di fusione e una notevole stabilità termica.
- Iridio (Ir): il metallo più raro e resistente alla corrosione, è molto denso e biologicamente compatibile, con un’alta stabilità chimica e termica.
- Rutenio (Ru): rappresenta un buon agente di lega, ha un elevato punto di fusione e resistenza, con proprietà catalitiche e conduttive.
- Osmio (Os): il metallo più denso e duro, spesso legato ad altri PGM, è un eccellente conduttore di elettricità e un efficace catalizzatore.
Usi e applicazioni comuni dei platinoidi
I metalli del gruppo del platino sono particolarmente apprezzati per l’ampia gamma di applicazioni industriali, mediche ed elettroniche. Sono metalli nobili altamente versatili, che svolgono un ruolo significativo in diversi prodotti che utilizziamo ogni giorno.
- Convertitori catalitici: rappresentano il settore più ampio per i PGM, comprendendo oltre il 70% della domanda mondiale di platino, palladio e rodio combinati.
- Gioielleria: i metalli del gruppo del platino sono utilizzati anche per la produzione di gioielli, grazie alla loro resistenza alla corrosione e alle elevate temperature.
- Campo medico: la compatibilità biologica rende i platinoidi adatti all’uso in impianti medicali, strumenti chirurgici, dispositivi cardiaci e applicazioni dentali.
- Areo/Automobilistica: i PGM sono presenti nei gruppi motopropulsori per auto elettriche, turbine per aeromobili, celle a combustibile e sistemi per le emissioni.
- Industria: i platinoidi sono impiegati nella produzione industriale di filamenti e contatti elettrici, elettrodi e termocoppie, acido nitrico e siliconi, vetri LCD e rivestimenti.
- Elettronica di consumo: come telefoni cellulari, dischi rigidi, piccoli elettrodomestici.
- Strumenti di precisione: tra cui pesi e lunghezze standard, puntali, perni e pennini.
I metalli PGM sono eccezionalmente durevoli e possono essere lavorati in modo estremamente efficiente: grazie al loro ciclo di vita unico, oltre il 96% dei platinoidi viene recuperato attraverso tecniche di riciclaggio per limitare i rifiuti metallici nell’ambiente.
Lavorazione dei metalli PGM con INVIMEC
In generale, la produzione di componenti in platino o in lega di platino prevede la lavorazione di materie prime e semilavorati di partenza specifici, come ad esempio:
- Fili metallici: noti anche come fili in PGM, possono essere lavorati con tecniche di laminazione o trafilatura, per essere usati poi in una vasta gamma di applicazioni tra cui elettrodi, connettori, componenti elettronici o medici, etc.
- Nastri: strisce sottili realizzate in platino o leghe di platino, i nastri in PGM possono presentare spessori variabili e la loro lavorazione ne consente l’utilizzo per diversi componenti come sensori, contatti, termocoppie, etc.
Con una domanda e una ricerca sul campo sempre crescenti, l’utilizzo dei platinoidi è destinato a espandersi ulteriormente: grazie ad eccezionali proprietà fisiche e chimiche, i metalli del gruppo del platino continuano a trovare impieghi in una vasta gamma di settori.
In oltre 50 anni di attività nel campo della lavorazione dei metalli, INVIMEC ha potuto progettare e fornire le macchine più adatte alla produzione di componenti in platino e leghe, seguendo le richieste del mercato industriale, orafo, medicale ed elettronico.
La nostra offerta di macchine comprende treni di laminazione ad uso industriale, laminatoi a filo per settori specifici come orologeria e gioielleria, sistemi combinati di laminazione e profilatura per applicazioni e materiali speciali, tra cui il gruppo dei metalli del platino. Scrivici per avere una consulenza di fattibilità sul tuo progetto!
