Piattine di rame per pannelli solari: cosa sapere

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La tecnologia dei pannelli solari ha fatto enormi passi avanti, sia in termini di efficienza che di economicità, diventando progressivamente più accessibile per l’uso domestico e commerciale. Tra i componenti essenziali della produzione dei pannelli vi sono le piattine di rame, che hanno una funzione determinante per la trasmissione dell’energia elettrica.

Come avviene la produzione di pannelli fotovoltaici

L’energia solare ha un ruolo sempre più cruciale nella produzione di energia rinnovabile. I sistemi di raccolta per l’energia solare hanno infatti attraversato una notevole evoluzione nel corso degli anni: dagli albori delle prime scoperte alle applicazioni pratiche negli anni ’50 fino alla produzione in larga scala dei giorni nostri, destinata a crescere ancora in futuro.

Il modo principale per usufruire di tale energia è il pannello solare o fotovoltaico, un sistema composto da elementi metallici, semiconduttori e materiali di vario genere, in grado di convertire la luce solare in corrente elettrica. Tra i principali componenti citiamo:

  • Celle solari: gli elementi attivi del pannello fotovoltaico che convertono l’energia solare in elettricità. In genere le celle sono costituite da silicio monocristallino o policristallino.
  • Vetro temperato: uno strato che protegge le celle dall’ambiente esterno, garantendo al contempo la trasparenza per permettere alla luce del sole di raggiungere le celle solari.
  • Telaio: fornisce la struttura fisica al pannello solare e aiuta a proteggere dai danni. È generalmente realizzato in alluminio per la sua leggerezza e resistenza alla corrosione.
  • Strati protettivi: come il backsheet, lo strato di plastica che difende il pannello dalle varie condizioni atmosferiche, o i fogli di EVA, che riparano le celle solari dall’umidità.
  • Scatola di giunzione: componente collegato al retro del pannello fotovoltaico che consente il collegamento tra i diversi pannelli.
  • Piattine fotovoltaiche: conosciute anche come PV Ribbon o Solar Ribbon, sono conduttori piatti di rame stagnato ad immersione calda, impiegati per collegare le celle fotovoltaiche e trasportare la corrente generata al sistema di distribuzione.

Ogni componente del pannello fotovoltaico ha un ruolo fondamentale nella produzione dell’energia elettrica e nel rendimento generale del sistema: la qualità di ciascuno di essi influisce sulla durata, sull’efficienza e sulle prestazioni del pannello solare nel suo insieme.

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Cosa sono le piattine di rame per pannelli solari

Le piattine di rame sono comunemente utilizzate nella produzione dei pannelli solari, in quanto svolgono un ruolo fondamentale per il collegamento elettrico dell’intero sistema.

Il rame, infatti, rappresenta il materiale migliore per trasportare grandi quantità di corrente elettrica con perdite minime di energia, grazie alla sua eccellente conducibilità; in particolare, il rame CDA 102 offre una conduttività minima del 100% sulla scala IACS.

Inoltre, il rame è tipicamente noto per la sua durata e resistenza alla corrosione, il che lo rende ideale per applicazioni in ambienti esterni e in condizioni climatiche ostili. Nonostante sia un materiale più costoso di altri, l’utilizzo del rame nei pannelli solari è considerato un investimento valido per l’elevata affidabilità e le efficaci prestazioni nel tempo.

A seconda della funzione, sono presenti diversi modelli di piattine fotovoltaiche:

  • Nastri di collegamento (in inglese Solar Tabbing Wire o Interconnect Ribbon), fili continui di rame impiegati per collegare le celle solari all’interno del pannello, allo scopo di consentire il passaggio dell’energia elettrica ricavata dal sole;
  • Barre bus (in inglese Solar Bus Bar o Solar Ground Bar), piattine di rame usate per unire i pannelli solari alla scatola di giunzione o verso il sistema di distribuzione elettrica a terra, al fine di raccogliere ed utilizzare la corrente prodotta.

I produttori di pannelli solari devono scegliere le piattine fotovoltaiche più adatte all’uso valutando diversi fattori: lo spessore della cella, il volume di corrente elettrica da trasportare, lo stagno utilizzato per la saldatura, la resistenza alla deformazione permanente.

La produzione di piattine di rame di alta qualità è quindi essenziale per la costruzione dei pannelli solari, al fine di garantire una trasmissione ottimale dell’energia elettrica.

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Laminazione a freddo schiacciafilo per il fotovoltaico

Una soluzione efficace per la produzione delle piattine di rame per pannelli solari è data dalle macchine per la laminazione dei metalli, in grado di ridurre lo spessore della materia prima metallica in modo altamente preciso e quanto più adeguato allo specifico utilizzo.

Come esperti nella lavorazione dei metalli da 60 anni, INVIMEC propone il nuovo sistema di laminazione schiacciafilo multigabbia ESSE130 per piattine metalliche di rame, progettato appositamente per le esigenze dei produttori di pannelli solari e fotovoltaici.

ESSE130 è una macchina estremamente versatile, in grado di lavorare una vasta gamma di metalli: dalle leghe preziose alle leghe speciali o esotiche, dalle leghe di rame, alluminio, acciaio e ottone fino ai materiali bimetallici o trimetallici. La struttura a teste indipendenti è studiata per il controllo totale del processo di laminazione e della tensione del materiale.

Lo spessore della lamina di rame è costantemente regolabile grazie ai due motori brushless indipendenti, alla precisa calibrazione delle singole teste, al sistema integrato per la misurazione di lunghezze e spessori, alla memorizzazione dei programmi di lavoro.

Il laminatoio ESSE130 multigabbia rappresenta una soluzione affidabile ed efficiente per la produzione di piattine per il fotovoltaico, offrendo un’elevata versatilità, un controllo preciso della lavorazione e una manutenzione semplificata.

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